Lo scorso 16 ottobre, Pero (MI) ha ospitato il 1° Convegno Economico Finanziario riguardante la filiera dell’Indipendent After Market italiano, che ha fornito importanti valutazioni sulle performance economico finanziarie del settore. ADIRA, grazie al documento di sintesi elaborato dal Centro di Ricerca Rischio Competitivo e Valore d’Impresa del Politecnico di Torino, è in grado di fornire alcuni interessanti spunti che evidenziano l’attuale stato di salute dell’After Market italiano:

  • La filiera dell’Independent After Market ha terminato con il 2017 (almeno per quanto concerne l’Italia) un quinquennio di grande sviluppo con un tasso di crescita medio annuo di circa il 4,2% e si appresta ad attraversare un quadriennio di consolidamento dei risultati raggiunti.
  • Questa tendenza si accompagna ad un processo di selezione competitiva mai accaduto nel passato della filiera: esistono meno operatori, in particolare distributori e in un secondo momento ricambisti, ma molto più grandi, strutturati, elastici, finanziariamente indipendenti e profittevoli.
  • L’innovazione tecnologica dell’auto costituirà un ritorno in forze dell’autorizzato rispetto all’indipendente, una forte obsolescenza dei magazzini attuali e un forte incremento di importanza dei servizi rispetto ai prodotti.
  • Le dinamiche macroeconomiche in atto di debole sviluppo del prodotto interno lordo e di più che probabile incremento dell’inflazione e della struttura dei tassi d’interesse, in particolare per l’Italia, evidenzieranno una maggior difficoltà di ricorso a politiche finanziarie di debito per sostenere la crescita sia per una maggior selezione da parte del sistema bancario sia per il maggior peso degli oneri finanziari sul conto economico.

In conclusione, la filiera IAM Italia premierà in termini sempre più marcati gli operatori maggiormente organizzati e finanziariamente forti, capaci di programmare e controllare il proprio futuro competitivo.

2018-11-06T11:21:03+00:00 06/11/2018|